Mario Abbate
Mario Abbate pseudonimo di Salvatore Abbate (Napoli, 10 agosto 1927 – Napoli, 6 agosto 1981) è stato un cantante e attore italiano, tra i più celebri e grandi esponenti della canzone napoletana. Inizia ad esibirsi a soli 12 anni, utilizzando il suo vero nome (cioè Salvatore Abbate) partecipando alle sceneggiate di Salvatore Cafiero e Eugenio Fumo. Nel dopoguerra si dedica al canto in maniera più continuativa, e nel 1951 vince un concorso alla RAI che gli consente di entrare come cantante nell'orchestra del maestro Cinico Angelini e di registrare un centinaio di dischi per la casa discografica Vis Radio.Sul finire del decennio, grazie anche ad alcune apparizioni televisive e a varie partecipazioni al Festival di Napoli raggiunge il grosso successo a livello nazionale, partecipando anche a due edizioni del Festival di Sanremo nel 1962 con "Vestita di rosso" e nel 1963 con "Vorrei fermare il tempo" e "Oggi non ho tempo".Altri suoi successi di quel periodo sono stati "Vierno", "Mare d'estate", "Vieneme 'n zuonno" e "Suspirammo".Apparve anche in tre film, nel ruolo di sé stesso: E Napoli canta (1953) di Armando Grottini, Accadde al commissariato (1954) di Giorgio Simonelli e Operazione San Gennaro (1966) di Dino Risi.Negli anni settanta si è invece dedicato a tournée all'estero, specialmente in Canada e negli Stati Uniti, per gli italiani all'estero.Pe la RCA Italiana ha pubblicato nel 1980 un'antologia della canzone napoletana in 6 dischi, intitolata Napoli e le sue canzoni.È scomparso all'età di 53 anni. Il figlio Massimo Abbate continua l'attività paterna.
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